Dal primo settembre tutte le attività di Punto Famiglie confluiscono in una nuova e più ampia cornice progettuale: Agorà Famiglie.
Questo è il nome scelto per il progetto che l’Associazione A.M.A. Auto Mutuo Aiuto, in qualità di capofila di una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), ha presentato su un’istruttoria pubblica indetta dal Comune di Trento per la realizzazione di un “Sistema integrato di servizi, interventi ed opportunità per bambini, giovani e famiglie del Territorio Val D’Adige”, nello specifico sulla linea B – Interventi trasversali per e con le famiglie (le altre due aree di intervento sono: Linea A – Spazi aperti di comunità; Linea C – Interventi trasversali per e con adolescenti e giovani). Qui trovi una lettera che il Servizio Welfare e Coesione sociale del Comune di Trento indirizza alle famiglie per presentare il nuovo sistema integrato dei servizi.
L’Agorà era il cuore pulsante dell’antica Atene, dove si svolgevano tutte le attività commerciali e sociali, si realizzava la vita politica e culturale della città e le manifestazioni pubbliche. Le nostre azioni per le famiglie si collocano in questa simbolica piazza, in questo cuore pulsante, dove si realizzano scambi, si producono saperi e si costruiscono legami, dove c’è spazio per tutti e dove ciascuno può essere protagonista, dove le famiglie crescono e fanno crescere la comunità.
Il progetto si rivolge a tutte le famiglie del Territorio Val d’Adige, con attenzione all’intero ciclo di vita familiare, ma con un focus particolare per le famiglie con bambini da 0 a 6 anni, in una logica di prevenzione di difficoltà e problemi e di promozione del benessere familiare e personale.
Le altre realtà coinvolte nell’ATS sono: Cooperativa Progetto92, ALFID Associazione Laica Famiglie In Difficoltà, APPM Associazione Provinciale Per i Minori, APS Carpe Diem, Consultorio UCIPEM.
L’elemento di novità non sta tanto nelle tipologie di interventi e proposte, quanto nell’integrazione in un unico quadro d’azione delle attività delle diverse realtà, riconoscendo e implementando le prospettive e le metodologie condivise, valorizzando le specificità e creando una trasversalità tra azioni simili che si completano a vicenda.
Gli obiettivi specifici delle azioni e dei servizi che andremo a realizzare con le azioni progettuali consistono nel:
- sostenere lo sviluppo armonico delle relazioni familiari e contribuire a porre le persone in condizione di affrontare gli eventi e i problemi della vita quotidiana, ordinari o straordinari, siano essi di natura relazionale, genitoriale, educativa, di cura o di assistenza durante l’intero ciclo di vita;
- contrastare le principali determinanti della vulnerabilità delle famiglie e intercettare le difficoltà e le criticità, diffuse e trasversali, delle persone/famiglie, legate alla quotidianità delle relazioni o a situazioni concrete anche temporanee;
- sviluppare e sostenere reti di prossimità di tipo solidale e/o amicale tra famiglie, la cittadinanza attiva ed il volontariato anche informale.
Le attività saranno dislocate sul territorio in maniera più omogenea che in passato, con un punto di riferimento a nord, in centro e a sud della città.
Le attività che realizzeremo concretamente a vantaggio delle famiglie sono:
- spazi neomamme, dedicati a mamme (e papà) con bimbi da 0 a 12 mesi;
- spazi di incontro e gioco per genitori e bambini da 0 a 6 anni;
- spazi di promozione delle “buone pratiche” che nutrono la mente e le relazioni, per genitori con bambini dalla gravidanza ai 3 anni (primi 1000giorni – Nurturing Care);
- conversazioni educative e incontri formativi di vario genere per genitori e altri adulti significativi;
- gruppi di confronto e auto mutuo aiuto per genitori, nonni, figure educative;
- colloqui di consulenza e sostegno nella quotidianità del ciclo di vita;
- laboratori e momenti di aggregazione e socialità per genitori e figli;
- sportello accompagnamento pratiche;
- mediazione familiare e gruppi di parola.
Il progetto ha anche numerosi partner esterni, con molti dei quali sono già attive delle collaborazioni, che hanno aderito in un’ottica di future interazioni e progettualità condivise.