Scommesse sul vuoto

XXV convegno nazionale sul gioco d’azzardo 18 novembre 2024

Facoltà di Sociologia | via Giuseppe Verdi, 26 – Trento
ore 8.30-13.00 | 14.30-16.30

Negli ultimi anni

la visione del futuro all’interno della nostra società è cambiata radicalmente e, per molte persone, godere dell’oggi diventa una via di fuga appetibile per lenire il senso di angoscia e la percezione di mancanza di prospettive.

In una situazione di forte incertezza per il domani, risulta comprensibile, soprattutto per le nuove generazioni, il desiderio di rifugiarsi in un divertimento semi-ipnotico che permette di rimanere con lo sguardo sempre sul qui ed ora, alleviando paure e ansie e riempiendo un vero e proprio vuoto identitario.

In questo contesto, l’azzardo online si inserisce perfettamente: via di fuga dalla realtà, passatempo anestetizzante e pericoloso auto-medicamento.

Oltre a questo, le nuove forme di azzardo portano con sé la falsa promessa che ci si stia costruendo un futuro migliore. Camuffato da “investimento” o da “secondo lavoro”, il mondo delle scommesse sportive, del poker online e del trading, crea l’illusione di non avere a che fare con l’azzardo, perchè non fa più riferimento alla “fortuna”, ma strizza l’occhio all’idea di abilità e di competenza.

I dati confermano che tra i giovani e i giovanissimi hanno preso piede queste proposte di azzardo online, che non vengono nemmeno riconosciute come tali: con il pretesto di una passione per lo sport o per le carte, ragazze e ragazzi iniziano ad avvicinarsi senza sospetto a questo mondo.

Quali lenti è necessario avere oggi per riuscire a intercettare questo fenomeno? Come possiamo aiutare e sostenere le persone che finiscono in questa problematica? E soprattutto come si può fare prevenzione?

Programma

8:30 – 9:00

Registrazione dei partecipanti

9:00 – 9:15

Accoglienza e saluti

9:15 – 10:15

Gioco d’azzardo 2.0: come cambia la fenomenologia del gioco d’azzardoEnrico Malferrari

La ristrutturazione dei mercati digitali, elaborata attorno agli anni 2013/14, ha comportato un parziale spostamento d’asse nel quadro generale dei consumi d’azzardo, permettendo alle concessionarie dell’azzardo di raggiungere “finalmente” il target mancante: i giovani.

I menu “infinity” collocati dalle piattaforme online su qualsiasi prodotto (VLT con 25 pay line, scommesse live ecc.), i linguaggi e le narrazioni con i quali i giochi sono raccontati, gli equivoci apparentamenti tra azzardo e “microfinanza trash”, sembrano sottendere la promessa di emancipazione sociale per giovani persone in cerca di sé stesse, stagnanti in un limbo post adolescenziale.

La formazione tenterà un approccio a queste nuove fenomenologie giocanti, tentando di disegnare le differenze con le vecchie generazioni (d’altronde, in Italia si azzarda ormai da quasi trent’anni, va da sé che, come per tutte le addiction, convivano oggi le più diverse generazioni di giocatori… e di curanti), cercando di svelarne i sogni, i tranelli, le ossessioni, le aspirazioni, calcando le suggestioni moderne del trading, i terreni sconnessi degli algoritmi, le moderne accademie dei tipster (sorta di scuole radio elettra in versione web), e tanto altro ancora.

10:15 – 10:45

Pausa Caffè

10:45 – 12:00

Miguel Benasayag

In aggiornamento

12:00 – 13:00

Consumi d’azzardo. Lettura epidemiologica di un fenomeno in continuo cambiamentoSabrina Molinaro e Claudia Luppi (CNR)

In aggiornamento

13:00 – 14:30

Pausa Pranzo

14:30 – 15:00

Ermelinda Levari (APSS)

In aggiornamento

15:00 – 16:30

Giulia Tomasi (Associazione AMA Trento) e Samuele Lampa (Associazione AMA Macerata)

In aggiornamento 

Iscrizioni

L’evento è gratuito

Massimo 100 posti

Per maggiori informazioni: formazione@automutuoaiuto.it | 0461-239640

Crediti formativi

Saranno richiesti i crediti per gli assistenti sociali

Relatori

Miguel Benasayag

filosofo e psicanalista di origine argentina, rifugiatosi in Francia dopo l’esperienza della guerriglia guevarista, è autore di molti libri, tra i quali, tradotti in italiano: Il mito dell’individuo (2002), Resistere è creare (con Florence Aubenas, 2004), La salute ad ogni costo. Medicina e biopotere (2010). Con Feltrinelli ha pubblicato L’epoca delle passioni tristi (con Gérard Schmit; 2004), Contro il niente. Abc dell’impegno (2005), Elogio del conflitto (con Angélique del Rey; 2008) e Oltre le passioni tristi. Dalla solitudine contemporanea alla creazione condivisa (2015).

Claudia Luppi

Collaboratore tecnico di ricerca presso il Laboratorio di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari dal 2005. Svolge attività di ricerca su:

  • Indagini/studi/progetti IFC-CNR: Si occupa di studi campionari di popolazione, in particolare sulle dipendenze patologiche. Partecipa alla “Italian Population Survey on Alcohol and Drugs (IPSAD®)” e alla “European School Project on Alcohol and other Drugs (ESPAD-Italia®)” sugli studenti delle scuole superiori italiane.
  • Accordi di programma/convenzioni IFC-CNR e Amministrazioni Centrali: Collabora con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’IFC-CNR per supportare l’Osservatorio nazionale sulle tossicodipendenze.
  • Accordi di programma/convenzioni IFC-CNR e Amministrazioni Regionali: Supporta gli osservatori epidemiologici regionali sulle dipendenze e il gioco d’azzardo attraverso studi come GAPS, CASOS, ed ESPAD®Italia, stimando la prevalenza del gioco d’azzardo nella popolazione generale e studentesca.
  • Accordi di programma/convenzioni IFC-CNR e Amministrazioni locali: Fornisce supporto a Aziende Sanitarie Locali e Amministrazioni Comunali per la programmazione delle politiche socio-sanitarie e la pianificazione di interventi di prevenzione e trattamento dei comportamenti a rischio.

Enrico Malferrari

Educatore Professionale con Master conseguito all’Università di Modena e Reggio Emilia, in “Direzione e coordinamento di strutture sociosanitarie e di comunità”.

È responsabile del “Servizio Formazione” (prevenzione scolastica e formazione adulti) del “Servizio Ambulatoriale “Azzadopoint” (gruppi, consulenze, approfondimenti diagnostici per persone con D.G.A. e congiunti) della Cooperativa “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII SCS Onlus” di Reggio Emilia

Da trenta anni si occupa di addiction avendo diretto l’area dipendenze del Centro e realizzato cicli formativi, docenze ed eventi di sensibilizzazione sulle sostanze d’abuso e principalmente sul gioco d’azzardo, in particolare rivolto a Centri di trattamento del terzo settore.

È presidente del Co.Na.G.G.A. (Coord. Nazionale Gruppi per Giocatori d’Azzardo) realtà che aggrega 25 centri di trattamento per persone con D.G.A.

Ermelinda Levari

Giulia Tomasi

è psicologa psicoterapeuta, ha conseguito due master, uno in nuove dipendenze e l’altro inerente alle nuove forme di manifestazione delle patologie in adolescenza. Lavora come operatrice presso l’Associazione A.M.A. di Trento, come referente del progetto “Gioco d’azzardo – cura e prevenzione” e lavora come psicoterapeuta nel settore privato.

Sabrina Molinaro

Psy.D. MS, PhD, Dirigente di Ricerca, dirige il Laboratorio di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari, composto da 29 unità multidisciplinari (biologi, medici, statistici, psicologi, economisti, giuristi, matematici, sociologi, archeologi, filosofi).

Progetti di ricerca e collaborazioni: ha diretto oltre 50 progetti di ricerca, collaborando con la Presidenza del Consiglio, Regioni, PA, Aziende Sanitarie, l’EMCDDA e il gruppo Pompidou del Consiglio d’Europa.

Coordinamento ESPAD: dal 2016 coordina lo studio transnazionale ESPAD (European School Survey on Alcohol and other Drugs), coinvolgendo 49 Paesi Europei e l’EMCDDA, per monitorare i comportamenti a rischio tra gli adolescenti.

Pubblicazioni e disseminazione: ha pubblicato oltre 150 articoli scientifici su riviste internazionali

Principali linee di ricerca:

  1. Studi di popolazione: Monitoraggio dei comportamenti a rischio in popolazioni nascoste (tossicodipendenti, giocatori patologici), sviluppando indagini ad hoc e studi ecologici.
  2. Modelli di analisi per il sistema sanitario: Utilizzo di dati eterogenei e intelligenza artificiale per analizzare il processo patologico e migliorare l’efficacia delle cure, sviluppando modelli replicabili per le politiche sanitarie.
  3. Valutazione delle politiche sanitarie: Studio delle popolazioni nascoste e dei percorsi di cura con valutazione d’impatto delle politiche, creando un linguaggio comune tra economia ed epidemiologia per supportare i policy maker.

Samuele Lampa

Infermiere presso il dipartimento salute mentale presso AST Macerata. Nel 2005 socio fondatore AMA Macerata. Dal 2008 promotore e facilitatore di gruppi ama rivolti ai giocatori e familiari.