10 SETTEMBRE: GIORNATA MONDIALE PER LA PREVENZIONE AL SUICIDIO

È indubbio come gli ultimi due anni appena vissuti siano stati inediti e complessi per tutta la collettività nella sua interezza. È stato, e per certi aspetti lo è tutt’ora, un periodo in cui le sicurezze di ognuno hanno vacillato, mentre paura e solitudine caratterizzavano la quotidianità di tutti, diventando sentimenti sempre più ingombranti.  La pandemia e gli altri avvenimenti di cui si sta facendo esperienza negli ultimi mesi sono elementi che esercitano una grande influenza sul benessere psicofisico della popolazione. A partire dalle istituzioni fino alla cittadinanza, dagli operatori sanitari al mondo del sociale, dagli anziani ai bambini e dai lavoratori agli studenti; attualmente, tutti i livelli che costituiscono la nostra società sono attraversati “dall’onda lunga della pandemia” sulla salute mentale. I dati a disposizione a livello locale, nazionale e internazionale mostrano, infatti, dei peggioramenti sulla sfera emozionale e psicologica delle persone. Appare quindi evidente quanto sia necessario e urgente affrontare il tema del fenomeno suicidario e dei comportamenti autolesivi in ottica di prevenzione.  

 

Il 10 settembre è la giornata mondiale per la prevenzione al suicidio e vogliamo cogliere questa occasione per condividere le iniziative che l’associazione A.M.A. ha programmato per tornare a far luce su un fenomeno sociale delicato che riguarda tutti e tutte.  Come associazione A.M.A. ci occupiamo da tempo di questo tema, coordinando il Progetto Invito Alla Vita, promosso da APSS. Il progetto mira a combattere lo stigma ancora molto forte sul tema del suicidio, cura la formazione dei professionisti cercando di intervenire sui fattori di rischio e rafforzando i fattori protettivi che garantiscono il benessere delle persone e della comunità. Le attività del progetto vengono realizzate in sinergia con una fitta rete di enti territoriali, scuole, parrocchie, associazioni, realtà private, spazi di cittadinanza attiva: una rete che il progetto coinvolge per garantire un monitoraggio costante del benessere della comunità e attenzione alle categorie più fragili.  

 

A proposito delle attività di promozione del benessere, soprattutto dei giovani, in collaborazione con la Cooperativa Progetto 92 e alcune realtà pubbliche, private e le scuole, in concomitanza con la Settimana dell’accoglienza, porteremo in alcuni territori del Trentino lo spettacolo teatrale ‘’Happy Days’’ di Stefano Santomauro. Si tratta di una riflessione consapevole sul tema della felicità e della complessità dell’età adolescenziale. I disturbi d’ansia, la volontà di dimostrare la felicità a tutti i costi, la faticosa e forse inutile rincorsa al mondo degli adulti sono elementi che possono caratterizzare l’adolescenza di molti ragazzi e ragazze. Sarà un’occasione per trovare un modo per parlare di tutto ciò in maniera comica e scanzonata senza mai minimizzare le emozioni. Potrete assistere allo spettacolo nelle seguenti giornate: 27 settembre a Cavalese, 28 settembre a Dimaro, 5 ottobre a Riva del Garda e 7 ottobre a Borgo Valsugana. 

 

 Un’altra iniziativa avrà luogo nei prossimi mesi all’interno dell’Università di Trento dove sarà presente Cristian Romaniello, parlamentare e psicologo, che spiegherà il disegno di legge ‘’Disposizioni per la prevenzione del suicidio e degli atti di autolesionismo‘’ di cui è autore e firmatario. L’avanzamento della proposta colmerebbe un grande vuoto normativo e aprirebbe importanti prospettive per l’implementazione di un piano di prevenzione nazionale. Il disegno di legge, infatti, si articola tenendo in considerazione la natura multisfaccettata del problema e ambisce, tra le altre cose, a una progressiva condivisione delle buone prassi d’intervento sul territorio nazionale, al potenziamento della prevenzione, alla tutela dei sopravvissuti (parenti, amici, colleghi che hanno perso un proprio caro per suicidio) e all’identificazione di un sistema di monitoraggio univoco ed efficace. 

Si sta inoltre collaborando con gli altri progetti di prevenzione del suicidio del triveneto, per la seconda edizione del convegno “essere rete per sostenere equilibri complessi” dopo la vasta adesione alla prima edizione organizzata a Trento nel maggio scorso. 

 

Inoltre il progetto Invito alla Vita da molti anni continua a portare avanti e rinnovare due importanti azioni:  

  • la help-line 800 061 650: linea di ascolto attiva tutti i giorni della settimana dalle 7 del mattino all’una di notte. Tutti possono chiamare e trovare uno spazio di ascolto attento;
  • i gruppi di auto mutuo aiuto per affrontare varie tematiche di fragilità e sofferenza e, in particolare, gruppi per persone sopravvissute al suicidio di un proprio caro.  

 

Se vuoi saperne di più non esitare a prendere contatti per avere maggiori informazioni: invitoallavita@automutuoaiuto.it 0461-239640.