In Italia oltre 120.000 giovani scelgono di chiudersi in casa o nella propria stanza.
Il ritiro avviene pian piano: prima si lasciano le attività sportive e gli hobby, poi ci si allontana dagli amici e infine si abbandona anche la scuola.
Nella propria stanza si trova riparo da un mondo competitivo, che chiede di correre troppo, e da relazioni che fanno sentire fragili e inadeguati. Perché è questa la sensazione costante che si prova: di essere sempre indietro rispetto a tutti gli altri, di non avere le istruzioni per attraversare la vita.
Questo fenomeno è chiamato Hikikomori e riguarda i giovani, ma anche molti genitori preoccupati e disorientati che non sanno come aiutare i propri figli.
“Hikikomori – La vita oltre la stanza” è un progetto che desidera aiutare le famiglie e i giovani ad affrontare questo problema