I progetti

Le iniziative e i progetti dell’associazione si rivolgono a persone adulte, giovani, famiglie, che vivono una fase di vita difficile e cercano ascolto, sostegno e condivisione.

I progetti sono diversi, perché diverse sono le persone, le loro storie, le loro esigenze, ma l’obiettivo comune è che ognuno possa migliorare la qualità della propria vita attraverso l’incontro e la relazione con altri

Gruppi di auto mutuo aiuto

Partecipare a un gruppo ama permette a persone accomunate dalla stessa esperienza di confrontarsi in una dimensione
di scambio e reciproco sostegno

Punto Famiglie

Offre sostegno alle famiglie attraverso lo spazio d’ascolto per singoli e coppie, gruppi di confronto, serate per genitori e altre opportunità di condivisione e formazione

VIVO.CON

Propone la possibilità di coabitazioni temporanee fra privati cittadini all’interno di un percorso di conoscenza e consapevolezza

Azzardo: cura e prevenzione

Agisce sia a livello di sostegno dei giocatori e delle loro famiglie con proposte riabilitative, sia in ambito preventivo/informativo nei confronti della comunità

Invito alla Vita

Gestito con l’APSS di Trento promuove una corretta informazione sul tema del suicidio per ridurre lo stigma e fornisce supporto ai familiari e alle persone che vivono situazioni di fragilità

TRA-di-NOI Youngle Trento

Un progetto di ascolto e sostegno per i giovani che gestisce una chat di ascolto gratuita e anonima sulla web app Youngle

Altri progetti

C’è spazio per tutti. Luoghi e occasioni per ri-trovare prossimità, ri-scoprire interessi comuni, ri-mettere in gioco talenti

01/07/2022 – 30/06/2023

Il progetto “C’è spazio per tutti” è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, nell’ambito della promozione del benessere e della salute all’interno dei territori, del recupero della vita di relazione e del contrasto alle solitudini involontarie. Il progetto intende promuovere iniziative di incontro e socializzazione partendo dai “talenti” delle persone, lavorando in particolare nei territori di Rovereto/Mori, Mattarello e Cadine/Sopramonte. Partner del Progetto sono Coop. Smart – SmartLab Rovereto, Gruppo Albora di Mori, Gruppo Oasi Cadine, Acli, Parrocchia Mattarello, Mamme Insieme di Mattarello.

Hikikomori – La vita oltre la stanza

06/07/2022 – 22/01/2023

In Italia oltre 120.000 giovani scelgono di chiudersi in casa o nella propria stanza. Il ritiro avviene pian piano: prima si lasciano le attività sportive e gli hobby, poi ci si allontana dagli amici e infine si abbandona anche la scuola. Nella propria stanza si trova riparo da un mondo competitivo, che chiede di correre troppo, e da relazioni che fanno sentire fragili e inadeguati. Perché è questa la sensazione costante che si prova: di essere sempre indietro rispetto a tutti gli altri, di non avere le istruzioni per attraversare la vita. Questo fenomeno è chiamato Hikikomori e riguarda i giovani, ma anche molti genitori preoccupati e disorientati che non sanno come aiutare i propri figli. Il progetto “Hikikomori – la vita oltre la stanza” desidera sostenere i genitori, o altri adulti di riferimento, perché possano affrontare la quotidianità con maggiori strumenti. I contributi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding su Rete del Dono hanno permesso ai genitori di ricevere un supporto attraverso colloqui individuali con una operatrice esperta e la partecipazione a gruppi di auto mutuo aiuto.

ON-LIFE: reale e virtuale per accogliere, informare e formare nella comunità

09/02/2021 – 30/06/2022

Grazie a questo progetto l’Associazione A.M.A., nella fase di emergenza sanitaria e sociale, ha rinnovato il proprio modello d’intervento, potenziando i servizi per la promozione/prevenzione della salute e le attività di contrasto all’isolamento sociale attraverso la consolidata metodologia dell’auto mutuo aiuto e con l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione e di documentazione.

Il termine Onlife, coniato da Luciano Floridi, fa riferimento a quella che il vocabolario Treccani definisce “dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà virtuale e interattiva”. In questo momento storico crediamo che l’esperienza “in presenza” e quella virtuale debbano necessariamente integrarsi, superando resistenze e pregiudizi rispetto all’utilizzo di mezzi on line nella relazione con e tra le persone. Nei mesi scorsi abbiamo sperimentato l’efficacia di questo tipo di relazione e ne abbiamo scoperto l’utilità, al di là del periodo legato alla pandemia, in particolare per persone che abitano in luoghi periferici o che, per altre ragioni (salute, orari, lavoro, figli piccoli, altre difficoltà), non possono partecipare alle attività dell’Associazione in presenza.

Le iniziative proposte assieme alla rete dei partner hanno come obiettivi:

  • promuovere la salute e il benessere delle persone:
  • ridurre le disuguaglianze promuovendo l’innovazione tecnologica in materia di ascolto e gruppi di auto mutuo aiuto e la competenza digitale delle persone, in particolare di utenti e volontari
  • contribuire ad un territorio più sostenibile e resiliente, rafforzando e consolidando le attività ordinarie dell’Associazione e degli enti del Terzo Settore e delle reti di partenariato con attività informazione e formazione.

L’Iniziativa è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con P.A.T.

Essere giovani? Ne vale la pena!

10/2020 – 12/2021

Il progetto “Essere giovani? Ne vale la pena!” si è posto come obiettivo il sostegno e l’accompagnamento di ragazze e ragazzi residenti nella provincia di Trento creando un contesto sia offline che online in grado da una parte di accogliere le sofferenze e le difficoltà relazionali, psicologiche e psichiatriche accresciute dalla pandemia, dall’altra di creare e promuovere momenti e spazi di condivisione, incontro e socializzazione con l’obiettivo di favorire legami sociali tra chi vive delle patologie e chi no, accrescere l’empowerment e il protagonismo e stimolare alternative positive per la salute mentale e fisica dei ragazzi/e. L’Iniziativa è stata finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con P.A.T.

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